martedì, dicembre 31

dammi da tessere
un foglio bianco
di nero non voglio nulla
fatta  carbone
la parola sporca
dovunque si posi
avevo la faccia scoscesa
quel giorno

con le nocche ho bussato
dove hai tolto il battente

lunedì, dicembre 23


abbiamo detto tanto
tranne che parole
ora ci riparliamo per immagini
egualmente distribuite
dov'è rimasta l'ombra del possibile

domenica, dicembre 22


le parole e le case

hanno lo stesso difetto

tendono a nascondere

l'evidenza

e guardavamo  la vita  annerirsi sugli usci

e si andava avanti

tra il dondolìo dei fantasmi

Esistono posti così

dove in agguato

è solo la tua paura

a mostrarci per mano


mercoledì, dicembre 18

tutte le case hanno
faccia di donna e in certi paesi
il lessico sa di pane e acqua tanto
da escludere filosofi e scienziati
ora però ho scoperto
ai relatori ignoto
il lessico dei galli
tutta la notte a urlare
rompete le righe!
rompete le righe!

lunedì, dicembre 16

dimmi
per quell'anfratto con le impronte
d'un colpo lasciata andare
senza biglietto di ritorno
tu forse mangi dove trovi apparecchiato

nemmeno il resto d'acqua nel bicchiere
tenuto in serbo per chi
senza le scarpe s'incammina

venerdì, dicembre 6

c'è chi
si fascia il volto
perché non scappino
avanzi di parole

martedì, dicembre 3

ero quella dell'avrei voluto
l'ultimo giorno si svolse nel passato
come il primo 
anteriore stanza
dell'oblio