sabato, marzo 15

le cose belle stanno piu' in là
oltre la mandria che scruta l'erba
oltre i brividi del tuo steccato
a braccia aperte la bambina ruota
lo spazio ama
chi libero conosce

giovedì, gennaio 2


credevo fosse una
la strada dei violenti
a sparare non provo
quel piombo
torna indietro
un altro stagno scorre
dal mondo dei violenti
il battello è nuovo
e anche il mostro in fondo ma noi
nell'acqua limacciosa
altro vediamo

martedì, dicembre 31

dammi da tessere
un foglio bianco
di nero non voglio nulla
fatta  carbone
la parola sporca
dovunque si posi
avevo la faccia scoscesa
quel giorno

con le nocche ho bussato
dove hai tolto il battente

lunedì, dicembre 23


abbiamo detto tanto
tranne che parole
ora ci riparliamo per immagini
egualmente distribuite
dov'è rimasta l'ombra del possibile

domenica, dicembre 22


le parole e le case

hanno lo stesso difetto

tendono a nascondere

l'evidenza

e guardavamo  la vita  annerirsi sugli usci

e si andava avanti

tra il dondolìo dei fantasmi

Esistono posti così

dove in agguato

è solo la tua paura

a mostrarci per mano